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lunedì 13 giugno 2011

La lenta rinascita, 1948-1957

Una partita della Pro nella stagione 1953-54
Al termine del campionato 1947-48, la FIGC aveva  deciso una profonda ristrutturazione dei tornei delle serie inferiori. Dopo anni di continua inflazione di società partecipanti, nell'estate del 1948 la Federazione riportò la Serie C (3° livello del calcio italiano) al suo formato originario, strutturato su quattro gironi a base interregionale. Il piano della FIGC era stato favorito anche dal ripristino di un livello soddisfacente nel sistema delle vie di comunicazione dopo le distruzioni che la Seconda Guerra Mondiale vi aveva apportato. La Serie C 1948-49 fu l'undicesima edizione della terza categoria del campionato italiano di calcio e le squadre furono raccolte secondo questo criterio: nel Girone A le squadre del Nord-Ovest, nel Girone B quelle del Nord-Est, nel Girone C quelle del Centro e della Sardegna e infine nel Girone D i team del Sud e della Sicilia. Le vincitrici di ciascuno di questi gironi erano promosse di diritto in Serie B. Le squadre iscritte furono 82, di cui trentadue provenienti dalla Serie B e cinquanta già appartenenti alla categoria.
Al di sotto della Serie C venne creato un nuovo livello (il 4° del calcio italiano) sempre su base interregionale. Gli venne assegnato il nome di Promozione a cui in seguito venne aggiunto l'aggettivo Interregionale per distinguerlo dall'omonima categoria regionale. La Promozione (Interregionale) 1948-49 fu la prima edizione, dopo l'esperimento interrotto nei primi anni Trenta, di un campionato di calcio di 4° livello a carattere interregionale disputatasi in Italia. Il campionato era gestito da tre leghe interregionali distinte, denominate Lega Interregionale Nord (con sede a Torino), Lega Interregionale Centro (avente sede a Firenze) e Lega Interregionale Sud (sede a Napoli). In totale furono 225 le squadre partecipanti e il regolamento metteva in palio 12 posti per la Serie C, 6 per le società del Nord, 4 per quelle del Centro e 2 per quelle del Sud.
La squadra moglianese ripartì invece dalla 1ª Divisione regionale il massimo campionato regionale del tempo. Gli anni che seguirono alle dimissioni del presidente Motta, che con il suo sostegno economico aveva garantito il sostentamento della squadra, furono caratterizzati da un clima di sostanziale carenza di mezzi economici. Fu grazie alla passione e allo spirito di sacrificio di alcuni validi sportivi che fu possibile risalire lentamente la corrente. Sotto la guida di Primo Fortunato, Dall'Acqua Mario, Da Ponte Mario, Bellio Gino, dell'Ing. Vian Giorgio e di Fabris Gugliemo (detto Mino), che si prodigarono come dirigenti e come appassionati, vennero create le basi per costruire un valido settore giovanile che sarebbe stato alla base della rinascita del sodalizio negli anni successivi. La gestione societaria fu infatti sempre impostata ad un sostanziale equilibrio del bilancio.
  1. Stagione 1948-49 - 1ª Divisione Veneta girone F - 8ª classificata
  2. Stagione 1949-50 - 1ª Divisione Veneta girone A - 9ª classificata 
  3. Stagione 1950-51 - 1ª Divisione Veneta girone E - 10ª classificata
  4. Stagione 1951-52 - 1ª Divisione Veneta girone A - 11ª classificata, non ammessa al nuovo massimo campionato regionale di Promozione Veneta
  5. Stagione 1952-53 - 1ª Divisione Veneta girone E - 9ª classificata 
  6. Stagione 1953-54 - 1ª Divisione Veneta girone E - 2ª classificata, promossa in Promozione Veneta
  7. Stagione 1954-55 - Promozione Veneta girone B 12^ classificata 
  8. Stagione 1955-56 - Promozione Veneta girone C - 9ª classificata 
  9. Stagione 1956-57 - Promozione Veneta girrone C - 14ª classificata, a fine stagione il torneo cambia nome in Campionato Dilettanti Veneto